1 Sottoinsieme

Consideriamo l’insieme  A degli abitanti di Milano e l’insieme  B degli abitanti di Milano con età superiore ai 40 anni. Gli abitanti ultra quarantenni di Milano fanno parte della popolazione di Milano, cioè tutti gli elementi dell’insieme  B sono anche elementi di  A: si dice che  B è sottoinsieme di  A, si scrive  BA.

Nel caso in cui tutti gli elementi di  Y siano elementi di  X e tutti gli elementi di  X siano elementi di Y si ha che  X=Y, e  Y si dice sottoinsieme improprio di  X. Se  XY YX, allora  Y=X.

Tra i sottoinsiemi di un insieme si considera anche l’insieme vuoto  , cioè qualunque sia l’insieme  X risulta che  X. L’insieme vuoto è considerato un sottoinsieme improprio di qualunque insieme. Ogni insieme è sottoinsieme improprio di se stesso.

Se  Y è un sottoinsieme di  X X ha altri elementi oltre a quelli di  Y si dice che  Y è un sottoinsieme proprio di  X e si scrive  YX. La scrittura  AB si usa quando non si sa in modo certo se  A=B o AB.

Definizione 3.1 

Dati due insiemi  X Y, si dice che  Y è un sottoinsieme di  X se ogni elemento di  Y è anche elemento di  X.

In simboli:  YX, che si legge “ Y è incluso in  X” o “ Y è sottoinsieme di  X”.

La rappresentazione con un diagramma di Eulero-Venn è la seguente:

Se  a è un elemento del sottoinsieme  Y, allora lo sarà anche dell’insieme  X:

se  aY YX, allora  aX.

Dalla stessa definizione, si deduce che ogni insieme è sottoinsieme di se stesso, in simboli  XX. Tra i sottoinsiemi di un insieme si considera anche l’insieme vuoto. Cioè, qualunque sia l’insieme  X risulta  X.

Esempio 3.1  Consideriamo l’insieme  X={lettere della parola “autunno”} e l’insieme  Y={lettere della parola “notaio”} possiamo affermare che “ogni” elemento di  Y è anche elemento di  X? La risposta è negativa:  iY ma iX quindi  Y non è sottoinsieme di  X e si scrive  YX.

Esempio 3.2 

Sia  A l’insieme delle lettere dell’alfabeto italiano e  V l’insieme delle vocali, allora si può scrivere VA cioè  V è un sottoinsieme proprio di  A, come si può anche vedere dalla rappresentazione grafica.

Esempio 3.3  Sia  C={1}, allora  C non ha sottoinsiemi propri; mentre i suoi sottoinsiemi impropri sono  C={1} e l’insieme vuoto  .

Esempio 3.4  Sia  A l’insieme delle auto esposte in un autosalone e  U l’insieme delle auto usate esposte nello stesso autosalone. Si ha che  U è un sottoinsieme di  A, ma senza avere ulteriori informazioni non possiamo escludere che tutte le auto esposte siano usate, dobbiamo perciò scrivere  UA. Se invece sappiamo che nessuna auto esposta è usata, allora  U=.