1 Rappresentazione tabulare

La rappresentazione tabulare è la descrizione più elementare di un insieme; consiste nell’elencare tutti gli elementi dell’insieme separati da virgole e racchiusi tra le parentesi graffe.

Per esempio, definiamo un insieme  X con la scrittura:  X={1,2,3,5}. Non è importante l’ordine in cui vengono scritti gli elementi, cioè

X={1,2,3,5}={2,1,5,3}.

È invece necessario che gli elementi dell’insieme compaiano ciascuno una sola volta. Ad esempio per rappresentare l’insieme  Y delle lettere della parola autunno, scriviamo

Y={a, u, t, n, o}.

Si può utilizzare questa rappresentazione anche per insiemi numerosi e addirittura infiniti. In questi casi si elencano i primi elementi dell’insieme e in fondo all’elenco si mettono tre punti di sospensione lasciando intendere come continuare la serie.

Per esempio, l’insieme dei multipli di 3 si può indicare con la seguente rappresentazione tabulare:

X={0,3,6,9,12,15,18,21,...}.

Esempio 2.1  Rappresentazione degli insiemi:
  1. l’insieme  G dei primi 3 giorni della settimana si indica:  G={lunedì, martedì, mercoledì}
  2. l’insieme  A delle lettere della parola “Associazione” si indica:  A={a, s, o, c, i, z, n, e}.